Caro Diario, come mi organizzo?

Caro Diario, come mi organizzo?

Il mio mese preferito? Dicembre. No, non compio gli anni in quel mese, né per le feste natalizie; ma perché preparo i miei strumenti organizzativi per il nuovo anno. Do’ sfogo alla fantasia creando calendario ed agenda su misura per i miei impegni e per tutto quello che arriverà nel corso del tempo.

Il tutto è cominciato in terza elementare, quando la maestra d’italiano ci ha insegnato che esistono tanti tipi di scrittura, ognuno caratterizzato da uno specifico strumento, stile e regole. E’ partita spiegandoci lo strumento principale su cui si fonda l’organizzazione dei bambini e ragazzi, cioè il diario scolastico. Un diario scolastico va da settembre a giugno dell’anno solare successivo, 200 giorni su 9 mesi. Cominciamo a sfogliarlo e a capire come usarlo.

Anzitutto inseriamo i nostri dati: nome e cognome, la classe che frequentiamo e la scuola. Orario: ci sono due griglie, una per l’orario provvisorio e una per quello definitivo. Il consiglio è quello di chiedere se si tratta di orario provvisorio e se si, scrivere a matita le materie. Dal primo giorno di scuola e solitamente fino quasi tutto ottobre possono esserci dei cambiamenti, slittamenti di orario nelle scansioni curriculari perché molti docenti insegnano in più classi e a volte anche in più istituti e quindi devono far combaciare più orari diversi. Quando arriverà l’orario definitivo per tutto il resto dell’anno scolastico, sulla pagina dell’orario definitivo si potrà scrivere a penna, scegliere un colore diverso per materia, usare dei piccoli simboli per differenziare e riconoscere la materia ed associarla ai libri e quaderni usati per lo studio della stessa.

La pagina delle comunicazioni scuola famiglia serve per portare a conoscenza: i ricevimenti degli insegnanti, quando vengono stabilite le uscite e i viaggi d’istruzione, le entrate e/o le uscite anticipate rispetto all’orario curricolare, i giorni delle vacanze e quelli del rientro a scuola.

A volte capita che una stessa materia, ad es grammatica, sia fatta in due giorni consecutivi e che l’insegnante dia dei compiti da svolgere in preparazione alla lezione del giorno dopo. Dove scrivo i compiti da fare oggi per domani? Sulla pagina del giorno seguente, così: oggi è il 5 marzo e domani il 6. Sia oggi , 5 che domani, 6 ho grammatica e oggi pomeriggio per domani alla 3° ora devo fare gli esercizi dal 10 al 20 di pagina 148; scrivo la consegna sul diario nella pagina del giorno 6 . Un volta a casa, guarderò gli esercizi che mi sono stati assegnati sulla pagina del giorno 6 marzo.

Stesso discorso vale per i compiti da fare durante il fine settimana per il lunedì successivo: i compiti delle materie previste il lunedì vanno scritti sulla pagina del lunedì.

L’insegnante d’inglese programma una verifica oggi 15 novembre per il 30 dello stesso mese. Dove scrivo “verifica d’inglese”? Sulla pagina del 15 o del 30 novembre? 30… molto bene!

Per i compiti da fare durante le vacanze di Natale? Non ci stanno tutti sulla pagina del 7 gennaio, data del ritorno a scuola! Vero, risolvi così: tenendo conto di giorni di festa in cui dedicarti solo al divertimento in famiglia e allo svago; vale a dire 24, 25, 26 e 31 dicembre, 1 e 6 gennaio; tutti gli altri giorni dedicati ad un paio di materie, una un po’ più difficile in cui devi recuperare qualcosa e l’altra che ti riesce più semplice da fare. Quindi sul diario scrivi i compiti da fare sulle pagine dei giorni non festivi, due materie per pagina in modo da fare i compiti per casa come se fossero giorni normali di scuola… ma sei a casa e puoi studiare con più tranquillità.

Facile una volta capito il sistema, vero?
Al di fuori della scuola e dei compiti, tutte le altre attività come vengono organizzate dai bambini e ragazzi? Quali strumenti usano? Li sanno gestire da soli? A che età i genitori possono allentare la completa gestione delle attività riguardanti i figli e delegare a loro la responsabilità degli impegni assunti?

Fino ai 6 anni, i bambini sono strettamente dipendenti dalle figure genitoriali nella gestione degli impegni: mamma e papà oltre ad occuparsi dei loro e di tutto quello che riguarda l’andamento della casa; devono tener conto di tutte le attività in cui sono coinvolti i figli.

In questo caso vengono in aiuto i calendari e le agende cd. “della famiglia” . Sono molto colorati, con tanto spazio per ogni membro della famiglia per scrivere scadenze ed appuntamenti, alcune versioni hanno anche degli stickers per evidenziare la nota specifica da fare o per suddividere i compiti tra più persone. Alcuni prodotti hanno anche lo spazio per gli amici pelosi di casa. Ad arricchire le pagine di questi calendari ed agende ci sono consigli organizzativi, proverbi, note, ricette, ecc.

Solitamente con l’inizio della scuola primaria, il bambino inizia ad intraprendere il passaggio che lo porterà ad emanciparsi sempre di più dal controllo genitoriale verso la sua completa indipendenza. Quando al terzo anno di studi la scrittura diventa più facile e scorrevole, il diario di scuola e l’agenda della famiglia non bastano più per contenere i pensieri dei bambini, è il momento di dare loro uno spazio riservato per la gestione di se stessi.
I prodotti in commercio sono numerosi e coprono tutti gli interessi; sarà facile trovare quello più adatto alla propria personalità. Le copertine a tema: animali, territorio, piante e fiori per gli amanti della natura; celebrità del cinema per chi sogna Hollywood; sport per chi vuole vincere le Olimpiadi; ecc.

La struttura di un calendario è su base: un foglio un mese, in cui le domeniche solitamente sono scritte in un colore diverso per distinguerle dagli altri giorni lavorativi. Accanto alla data, spesso c’è dello spazio bianco o con due o tre righe per scrivere piccoli appunti di riferimento ad un impegno. Sta alla fantasia del proprietario del calendario renderlo personalizzato e facile da consultare per lui: impegni uguali scritti in colori e caratteri uguali, simboli che rimandano ad impegni importanti quali scadenze di abbonamenti alle attività sportive o a riviste o ad un saggio di fine anno.

Per chi ha esigenza di scrivere per esteso gli impegni in cui è coinvolto, le agende funzionano esattamente come i diari scolastici; solo che coprono un arco temporale di 12 mesi, da gennaio a dicembre dello stesso anno; oppure possono arrivare a 18 mesi, cioè partire da agosto dell’anno precedente. La disposizione di giorni nelle pagine può variare in : giornaliera, settimanale, con il sabato e la domenica su un unico foglio o separati. Le giornate scandite dagli orari ad inizio riga o senza orario per la scansione libera della giornata. Alcune pagine utili dell’agenda sono: il calendario completo dell’anno in corso e di quello dell’anno successivo, il calendario delle festività e delle ferie per la loro programmazione, i numeri utili in caso di emergenza, la rubrica telefonica, il piano delle entrate ed uscite economiche mensili.

Se dopo aver provato questi due strumenti, ad un certo punto dell’anno non li riesci più a compilare costantemente perché non sono flessibili ed adattabili alle tue esigenze; costruisci il tuo spazio organizzativo. Un esempio può essere: un raccoglitore ad anelli, fogli preforati: a righe, a quadretti o bianchi – a seconda di come ti trovi meglio a scrivere – costituiranno il corpo della tua agenda. Potrai stabilire tu la disposizione della pagina, in orizzontale o verticale; quanto spazio usare per scrivere gli impegni.

Un calendario dell’anno in corso o che sta per iniziare (se questo strumento lo stai preparando a dicembre per l’anno successivo), un calendario perpetuo, in cui compaiono solo le date; ma non i giorni della settimana (utile per segnare i compleanni e gli anniversari da celebrare), buste trasparenti a foratura universale da mettere liberamente nel raccoglitore per conservare biglietti dei cinema o dei concerti, locandine, inviti, ecc. magari in corrispondenza del giorno dell’evento. Se segui delle routine o vuoi cominciare a fare qualcosa di diverso e seguire i progressi quotidiani, tieni traccia scritta in agenda. Possono essere utili e belli da vedere i cd.

Tracker: disegni che richiamano una determinata attività, divisi in 30 campi da colorare ogni volta che si compie un azione per completare l’attività durante il mese. Ce ne sono per l’attività fisica, per la lettura, per le serie Tv, ecc.

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